venerdì 29 marzo 2013

Buona Pasqua!

Pochi giorni fa è arrivata una lettera da parte di Padre Giuliano Pini, con gli auguri di Buona Pasqua e un riepilogo della situazione in Sierra Leone e della missione in cui lavora lui. Riporto in questo post alcune parti della lettera.



Freetown 21 marzo 2013
Carissimi amici e benefattori,

con grande gioia vi rivolgo un saluto e tanti auguri di Buona Pasqua. La vita qui in Sierra Leone continua: con un ritmo lento, ma continua.
Il 17 novembre scorso i sierraleonesi hanno riconfermato il presidente Ernest Bai Koroma [...] e gli osservatori hanno sottolineato l'importanza dell'assenza di scontri e l'altissima affluenza alle urne (oltre l'80% degli aventi diritto), indicatori di un rafforzamento del sistema democratico del Paese.

Se si riuscisse a governare con onestà il Paese, la vita della gente comune potrebbe, in tempi brevi, fare un salto di qualità. E questo perchè il sottosuolo della Sierra Leone è ricco di minerali pregiati (rutilio, oro, ferro, bauxite) oltre che diamanti e petrolio, scoperto recentemente.
Il Paese sta compiendo significativi passi avanti. Molto è stato fatto e si sta facendo nell'ambito della costruzione di strade, nei servizi sociali ma la popolazione non sta adeguatamente beneficiando delle enormi entrate derivanti dallo sfruttamento delle materie prime e continua a soffrire.

L'anno scorso le notevoli pioggie hanno accelerato la diffusione del batterio del colera, la peggiore epidemia di colera mai vista da 15 anni a questa parte! [...] Le aree più colpite sono sempre quelle più povere, come gli slums della capitale dove gli abitanti non hanno a disposizione i servizi igienici. [...] La Sierra Leone ha uno dei livelli più bassi di accesso all'acqua. Una stima dell'UNICEF rivela che solo il 12,8% delle persone vive secondo normali regole di igiene e che il 42,9% (cioè quasi 2,5 milioni di persone) non ha accesso all'acqua potabile.

[...] Sono arrivato in Sierra Leone il 28 gennaio 1988, quando la vita qui era povera ma dignitosa. Una guerra brutale durata 11 anni ha segnato il destino di questo popolo, l'ha messo in ginocchio e ora pian piano si sta rialzando. Ho condiviso le esperienze di questo popolo e, aiutato da voi, ho fatto sognare a tanti giovani un futuro diverso, migliore.

L'estate scorsa, in Italia, ho incontrato una persona che mi ha fatto questa domanda: "Con tutte le energie che sono state messe a disposizione, con tutti gli aiuti che sono stati dati, avete davvero generato più sviluppo oppure coloro che aiutate sono ancora più sottosviluppati perchè sono meno in grado di essere loro stessi e hanno sempre più bisogno delle cose che portate loro?"

Fu una domanda che mi fece pensare. Mi viene spontaneo rivedere nella mia mente quello che abbiamo scaricato dall'ultimo container di 12,5 metri spedito da Germano: generatori di corrente, una motopompa ed un impianto di irrigazione professionale, motosaldatrici, utensili e attrezzature per muratori, falegnami, fabbri, un congelatore a altri elettrodomenstici, accumulatori di corrente, computer nuovi e kit per elettricisti e tecnici di computer, quaderni, cartelle, matite, colori, sedie, banchi, pentole, stoffe e macchine da cucire... Per non parlare dell'aiuto a studenti, handicappati, amputati. E poi tutte le migliaia di ex-allievi che hanno famiglia e possono mantenerla grazie all'istruzione e formazione ricevuta.

Cosa vuol dire accettare le sfide che hai davanti, cosa vuol dire essere veramente un aiuto alle persone? Vuol dire generare delle persone in grado di affrontare le sfide della vita senza smarrirsi alla prima difficoltà, formare persone consapevoli del loro valore, del loro destino infinito, del loro desiderio senza confini. Carissimi amici e benefattori, grazie per averci aiutato a formare questi giovani.

Buona Pasqua. Il Signore risorto, sorgente di vita e di gioia, benedica voi e le vostre famiglie.

Padre Giuliano Pini
Missionario in Sierra Leone

Nessun commento:

Posta un commento