mercoledì 20 marzo 2013

Cena dei Popoli: resoconto della bella serata!

Anche quest'anno la cena organizzata dal M&C è stata un successo, per numero di partecipanti e coinvolgimento nelle attività proposte.
La serata è iniziata con il sorteggio del continente "di nascita" per ciascuno degli ospiti: i più fortunati (pochi) sono finiti alle tavole iper-imbandite di Europa e Nord America, molti si sono ritrovati seduti per terra in Africa mentre la metà esatta ha affollato la tavolata dell'Asia. Abbiamo infatti voluto riprodurre in modo proporzionale la reale situazione demografica del pianeta. I partecipanti sono stati una cinquantina.

Dopo aver iniziato a mangiare sono entrate in gioco alcune figure in grado di permettere scambi di risorse tra continenti: un rappresentate del Fondo Monetario Internazionale (FMI), uno dell'ONU, uno di una generica ONG, un missionario, un trafficante e un poliziotto. Il comportamento di ciascun personaggio era diverso, e diverso il risultato delle trattative: il missionario, perseguitato dal poliziotto, chiedeva donazioni ai Paesi ricchi; FMI e ONG proponevano scambi con risorse, quali petrolio, oro e diamanti, con richieste molto più onerose nel caso del mediatore del FMI; il trafficante esigeva moltissimo per portare in cambio molto poco. E poi c'era il rappresentante ONU: un palloncino in mezzo al salone! Caratterizzazioni troppo provocatorie? Beh, si tratta appunto di provocazioni: le scelte fatte hanno avuto solo lo scopo di mettere un po' di curiosità, e di dubbio, riguardo all'operato dei molti organismi internazionali che troppo spesso si propongono come risolutori della crisi di turno, senza invece migliorare le cose (anzi, a volte peggiorandole!), oppure evitano di intervenire in situazioni in cui sarebbe davvero necessario, perchè soggetti a interessi economici o politici più grandi.

Il salone parrocchiale trasformato in Mondo per una sera! In primo piano l'Africa, poi la tavola del Sud America e a destra la grande tavolata asiatica. In fondo, come a voler tenere sotto controllo la situazione, le ricche tavole di Europa e Nord America.


 Verso la conclusione della cena le risorse alimentari di Europa e Nord America sono state condivise tra tutti i popoli e nonostante questa redistribuzione è avanzato del cibo. Anche questa situazione, nata quasi per caso, è fortemente simbolica: con quello che mangiamo e sprechiamo noi Paesi cosiddetti sviluppati potrebbero essere sfamati tutti gli attuali abitanti della Terra, forse molti di più.

Le tavole riccamente imbandite di Nord America ed Europa.

Al termine delle attività, dopo un breve momento di riflessione, c'è stata una via crucis riadattata da don Pierino seguendo le tematiche proposte durante la cena. Questa occasione ci ha permesso di fermarci a pensare, riflettendo su quanto vissuto a tavola, con l'aiuto delle stazioni analizzate: Pilato si lava le mani, il Cireneo chiamato a portare la croce, Gesù spogliato delle vesti e la sua morte.

La sovraffollata asia (e i caratteristici occhi a mandorla dei suoi abitanti)!

Dietro le quinte: olio di gomito!




1 commento: