lunedì 27 maggio 2013

Cronaca di una sagra riuscita

Neanche il tempo di annunciare le attività ed eccoci già qui a tirare le somme! Possiamo dire che, nonostante le avverse condizioni meteo, le iniziative del M&C hanno avuto un grande successo, grazie anche alle nuove leve che si sono unite ai "vecchi".

Innanzitutto, affidare l'organizzazione della vendita delle torte a Ilaria si è rivelata una mossa azzeccatissima: grazie al suo entusiasmo e alla sua passione il frigorifero era sempre pieno di dolci e la gente in coda per una fetta e un sorriso! Questo potrebbe essere il primo passaggio di consegne ufficiale tra la seconda e la terza generazione nella storia del gruppo!

Riguardo alle attività ludiche, il gioco delle freccette è stato più sfortunato dell'anno scorso, a causa dei frequenti scrosci di pioggia. Nei momenti di apertura si è comunque rivelato un classico irrinunciabile per il successo riscosso sia tra i bambini che tra gli adulti!

Il gioco d'azzardo sembra invece essere davvero una piaga sociale! Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato una partecipazione così numerosa per "Indovina il peso del Poppy"! Abbiamo addirittura raddoppiato l'evento, prolungandolo anche alla serata conclusiva! Dopo un'attenta analisi statistica delle stime fornite dai partecipanti, la comunità della Madonna delle Grazie sembra mostrare grande sensibilità e tatto: il valor medio della stima del peso del Poppy si attesta infatti a 103,1 kg, contro i 106,1 kg del peso reale di quel giorno! Troppo buoni!

Il vincitore di "Indovina il peso del Poppy", Loris De Grandi (sinistra), premiato dal Poppy!

domenica 19 maggio 2013

Discorso di Papa Francesco ai nuovi ambasciatori in Vaticano

Riporto, su segnalazione della nostra fedele lettrice Laura, un estratto dal discorso di Papa Francesco ai nuovi ambasciatori di Kyrgyzstan, Antigua e Barbuda, Lussemburgo e Botswana, accreditati presso la Città del Vaticano lo scorso 16 maggio. Le parole pronunciate dal Papa in quest'occasione esprimono nel miglior modo possibile le idee che anche il gruppo M&C sostiene, attraverso le tante piccole attività descritte in questo blog.
Questo discorso deve farci riflettere sulla situazione economica che stiamo vivendo e soprattutto sulle soluzioni a cui stiamo pensando: abbiamo davvero capito la lezione, o stiamo cercando di ripartire seguendo ancora i vecchi modelli di "sviluppo" e "benessere", rivelatisi fallimentari?


[...] Signori Ambasciatori, l’umanità vive in questo momento come un tornante della propria storia, considerati i progressi registrati in vari ambiti. Dobbiamo lodare i risultati positivi che concorrono all’autentico benessere dell’umanità, ad esempio nei campi della salute, dell’educazione e della comunicazione. Tuttavia, va anche riconosciuto che la maggior parte degli uomini e delle donne del nostro tempo continuano a vivere in una precarietà quotidiana con conseguenze funeste. Alcune patologie aumentano, con le loro conseguenze psicologiche; la paura e la disperazione prendono i cuori di numerose persone, anche nei Paesi cosiddetti ricchi; la gioia di vivere va diminuendo; l’indecenza e la violenza sono in aumento; la povertà diventa più evidente. Si deve lottare per vivere, e spesso per vivere in modo non dignitoso. Una delle cause di questa situazione, a mio parere, sta nel rapporto che abbiamo con il denaro, nell’accettare il suo dominio su di noi e sulle nostre società. Così la crisi finanziaria che stiamo attraversando ci fa dimenticare la sua prima origine, situata in una profonda crisi antropologica. Nella negazione del primato dell’uomo! Abbiamo creato nuovi idoli. L’adorazione dell’antico vitello d’oro (cfr Es 32,15-34) ha trovato una nuova e spietata immagine nel feticismo del denaro e nella dittatura dell’economia senza volto né scopo realmente umano.